Friday, February 17, 2017

il primo stadio della cellulite Cellulite EDEMATOSA:


Eppure, pur essendo vero che ad oggi cure definitive non esistono, è possibile alleviare la presenza di cellulite cellulite con specifici prodotti estetici, reperibili in farmacia.  Cellulite SCLEROTICA: è il terzo stadio della cellulite; si riconosce immediatamente in quanto la pelle presenta avvallamenti e protuberanze come un sacchetto di noci, inoltre comprimendo le noci, inoltre comprimendo le zone critiche si avverte dolore e che gli strati sottocutanei profondi sono ispessiti.  In questo stadio, a causa della cellulite, i tessuti soffrono notevolmente e le cellule adipose aumentano sia in numero che in volume mentre i setti fibrosi che le separano tendono ad irrigidirsi ed a ritirarsi; inoltre poiché le terminazioni nervose vengono compresse i punti critici risultano dolenti al tatto.

Cellulite fibrosa:  colpisce principalmente le donne soggette a frequenti variazioni di peso.  Il peso.  Il tessuto connettivo aumenta e vi è un indurimento dell’adipe.  Inoltre, si formano tanti piccoli noduli palpabili al tatto.  L'adiposità della pelle si sa, è un brutto scherzo per le donne, costrette spesso ad estenuanti cure e  trattamenti benessere  nell'estremo tentativo di eliminare la eliminare la tanto odiata buccia d'arancia.

Ne è affetto, secondo recenti statistiche, l'85% delle donne dai 18 ai 65 anni.

La cellulite si presenta come fossette o piccoli rigonfiamenti sulla pelle, spesso viene anche definita pelle a buccia d'arancia per il caratteristico aspetto.  La gravità della cellulite può variare da persona a persona, i casi di intensità lieve possono essere visti soltanto quando si intensità lieve possono essere visti soltanto quando si pizzica la pelle: le fossette appaiono soltanto nella zona di pelle pizzicata.  Nei casi più gravi, invece, la pelle pizzicata.  Nei casi più gravi, invece, la pelle appare grinzosa e ineguale, con aree di avvallamento e avvallamento e altre che rimangono in rilievo.  CELLULITE  SCLEROTICA: è uno stadio avanzato quindi solitamente si ricorre alla terapia  medica, ma non bisogna rimanere sedentari.
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ùI problemi possono diventare anche  gravi.

Cellulite  che vergogna!  Mi è capitato recentemente di sfogliare uno dei più rinomati giornali sulla salute, trovando un intero articolo dedicato alla cellulite dei Vips.  Erano esposte con orgoglio le foto di famose donne del famose donne del mondo dello spettacolo con cerchietti rossi e ingrandimenti dei cosiddetti punti antiestetici.
CELLULITE  EDEMATOSA: a partire dai 12 anni vengono consigliate attività dove viene  coinvolto tutto il corpo in modo equilibrato per evitare disarmonie che posso  risultare inestetiche e per non appesantire la figura.  Per cui sono  consigliate aerobica, danza, nuoto, fitness, corsa ecc...

CELLULITE  FIBROSA: a partire dai 30 (si spera non prima) può essere utile mantenere un  corpo tonico e attivo, frequentando attività fisica costantemente.  È consigliato  un allenamento di tipo cardiovascolare accompagnato da tipo cardiovascolare accompagnato da una buona tonificazione:  il  lavoro cardiovascolare  ( aerobico )  utilizza il  metabolismo dei grassi  e migliora la circolazione;la  tonificazione dei muscoli  previene  cedimento dei tessuti che evidenzierebbe la cellulite, promuove la sintesi di  nuovi tessuti ed  nuovi tessuti ed aiuta a smaltire la ritenzione idrica.

Cellulite EDEMATOSA: è il primo stadio della cellulite; si riconosce perché la pelle, nei punti critici, è pastosa e se pizzicata compare un effetto "a pelle d'arancia".  Essa  è dovuta ad una perdita di elasticità dei vasi sanguigni che elasticità dei vasi sanguigni che irrorano il tessuto adiposo con conseguente ristagno di liquidi.I piccoli noduli che liquidi.

I piccoli noduli che si vengono a formare sono duri e rimangono aderenti alla muscolatura.  Cellulite compatta:  è la tipologia di cellulite cellulite più facile da sconfiggere ed anche la più comune.  Normalmente colpisce cosce e glutei accompagnata da smagliature.

Cellulite edematosa:  questa è la tipologia più grave di cellulite cellulite ed è molto difficile da trattare e da sconfiggere.  Il persistente ristagno dei liquidi rende la pelle gonfia e spugnosa, con una conseguente perdita di elasticità.La elasticità.

La cellulite, clinicamente definita  Pannicolopatia Edematosa Fibro-Sclerotica (PEFS) ,è un processo infiammatorio degenerativo del tessuto adiposo-sottocutaneo, che interessa addome, glutei, cosce, seni e parte interna delle braccia; molto comune nel sesso femminile, si manifesta sulla superficie cutanea con il tipico aspetto a "buccia d'arancia".  Cellulite FIBROSA: è il secondo stadio della cellulite; se stringiamo la pelle fra le mani appare come un sacchetto pieno di biglie, con biglie, con evidenti protuberanze..  Ciò è dovuto ad un ristagno costante di liquidi che liquidi che fa soffrire il tessuto adiposo che diventa fibroso, per cui la pelle si sente dura al tatto.

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